Mission

Il PQA promuove la cultura della qualità e fornisce supporto alle strutture di Ateneo nella gestione dei processi per l’AQ, ai fini del miglioramento continuo della qualità” (Glossario AVA 3, ANVUR 4.11.2022)

Il Presidio della Qualità di Ateneo (PQA) ha il compito di supportare e supervisionare il processo di Assicurazione della Qualità (AQ) dell’Università Federico II in linea con le indicazioni degli Organi di Governo dell’Ateneo e del Nucleo di Valutazione, di concerto con i Presidenti delle Scuole e i Direttori di Dipartimento, i Consigli di Coordinamento dei Corsi di Studio, i Referenti di AQ e i Gruppi del Riesame, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CPDS), i Collegi di Dottorato, i Referenti dipartimentali per la SUA-RD/TM.

Nell’ambito del Sistema di Assicurazione Interna di Qualità (AQI) dell’Università di Napoli Federico II, la mission del PQA è supportare i processi e le procedure di AQ dell’Ateneo, promuovendo il miglioramento della qualità dei Corsi di Studio e dei Dottorati di Ricerca, della ricerca dipartimentale e delle attività di terza missione, coadiuvando tutti gli attori coinvolti nei processi di AQ ai fini dell’assicurazione in Ateneo di tre elementi fondamentali:

  1. un sistema efficiente di autovalutazione, monitoraggio e riesame del Sistema AQ e delle conseguenti azioni di miglioramento;
  2. una costante attenzione alle opinioni e alle esigenze degli studenti, dei docenti, del personale tecnico-amministrativo e di tutte le componenti dell’Ateneo che a vari livelli e con varie responsabilità concorrono al raggiungimento degli obiettivi di qualità;
  3. una pianificazione su base collegiale e condivisa di azioni migliorative volte a risolvere efficacemente le criticità.

Il PQA è costantemente impegnato nello svolgimento delle attività ordinarie di supporto e supervisione dei processi AQ dell’Ateneo con riferimento a quattro ambiti principali:

  1. i processi gestionali con annessi flussi documentali;
  2. la didattica e l’organizzazione dell’offerta e dei processi formativi;
  3. la ricerca dipartimentale;
  4. le attività di terza missione e i rapporti con l’esterno e il territorio.

Nello svolgimento della propria mission il PQA:

  • sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ delle singole strutture didattiche e dipartimentali ai fini della conformità con quanto programmato e dichiarato nell’ambito delle Politiche di AQ di Ateneo e dei relativi documenti strategici;
  • regola e verifica le attività periodiche di monitoraggio e riesame dei Corsi di Studio, esamina le richieste di nuove istituzioni, controlla l’efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze.
  • supporta i Dipartimenti nella compilazione della SUA-RD/TM e nella raccolta e diffusione dei dati per il monitoraggio della ricerca/terza missione in Ateneo;
  • coadiuva il Nucleo di Valutazione e le CPDS favorendo la comunicazione e l’integrazione tra gli attori dei processi di AQ nell’assolvimento di quanto previsto dai criteri di accreditamento iniziale e periodico, di Sede, dei Corsi di Studio e dei Dottorati di Ricerca;
  • propone strumenti comuni per l’AQ e attività di formazione.

Il PQA redige Linee Guida per i Corsi di Studio, i Dottorati di Ricerca e i Dipartimenti con riferimento ai processi di AQ negli ambiti della didattica, della ricerca e della terza missione; promuove l’Autovalutazione sul soddisfacimento dei requisiti di AQ di Sede; riferisce periodicamente agli Organi di Governo, anche attraverso una Relazione annuale, sullo stato del Sistema di AQ, in termini di efficienza, rilevanza e potere di trasformazione delle relative attività. Il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico, anche sulla base delle Relazioni del Nucleo di Valutazione e delle risultanze delle Valutazioni del processo dedicato all’Assicurazione della Qualità, assume le necessarie iniziative per adeguare nel tempo il soddisfacimento dei requisiti per l’Assicurazione della Qualità.

Il PQA si occupa inoltre di coordinare i flussi documentali e dettarne la tempistica fornendo ai Corsi di Studio, ai Dottorati e ai Dipartimenti le indicazioni sull’iter temporale che i documenti devono seguire, anche in relazione alle necessarie approvazioni.

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