15) È possibile replicare un insegnamento/SSD più volte nel Piano degli Studi?

No. Non si può replicare un insegnamento. Un SSD invece può essere replicato fino al raggiungimento del numero massimo di CFU previsto dall’Ordinamento e in coerenza con l’articolazione del Regolamento.
In particolare, gli insegnamenti sono replicati solo nella didattica erogata in presenza di più canali, e i docenti titolari di insegnamenti replicati su più canali sono tenuti a concordare programmi coerenti con il percorso di studio tenendo conto della precisa interpretazione del concetto di “libertà di insegnamento” esplicitata dal DM 386/2007, Allegato 1, Art. 4 c. 5 (“Nel rispetto della libertà di insegnamento, che non è interpretabile come scelta dei contenuti dei singoli insegnamenti non riferibile agli obiettivi formativi prefissati, e che è comunque vincolata al requisito della trasparenza, è indispensabile assicurare una corretta comunicazione rivolta agli studenti e a tutti i soggetti interessati relativamente alle caratteristiche dei corsi di studio. La pubblicità delle informazioni va assicurata almeno on line, attraverso gli strumenti appositi sul sito del Ministero e su quello di ciascuna Università, ciò che consente una più facile accessibilità e la tempestività negli aggiornamenti.“).
Per quanto riguarda invece i SSD, si rammenta che, nel formulare la Tabella delle attività formative (TAF) ogni SSD è inserito in un ambito al quale è assegnato un range di CFU. Finché il massimo di quel range è rispettato, è possibile assegnare CFU a uno stesso SSD. Ciò significa che un SSD può anche essere replicato, ovviamente nel rispetto del raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.  Inoltre, qualora quel determinato SSD sia presente nella Tabella ordinamentale (TAF) anche tra le attività affini e integrative, quell’insegnamento potrà essere presente nel Piano degli Studi (sempre nel rispetto del massimo dei CFU previsto dal range) anche tra attività che non siano di base/caratterizzanti. La replica, tra le attività affini e integrative, richiede tuttavia che sussista una motivazione analitica in base alla quale si evinca perché, un SSD di base/caratterizzante è presente anche tra gli affini. Tale motivazione non può che dipendere dai contenuti erogati da quello specifico SSD che, nel caso in cui valga anche come affine, corrisponderanno a peculiari approfondimenti dei contenuti di base/caratterizzanti, utili al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso o di specifici curricula dello stesso
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