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- 1) I CFU nel Piano di Studi e nell’Ordinamento devono coincidere?Sì. Il Piano di Studi dettaglia le diverse attività didattiche previste nell’Ordinamento (Tabella Attività del Master) nel rispetto dei limiti previsti dal Regolamento di Ateneo.
- 2) È necessario riempire il campo Sbocchi occupazionali?Sì, il campo va riempito obbligatoriamente, dettagliando la descrizione dellefigure professionali che si intende formare.
- 3) Quali sono i valori massimi e minimi possibili per i CFU di Attività didattiche assistite?Dipende dal totale dei CFU del Master. Per un tipico Master annuale da 60 CFU le attività didattiche assistite devono essere comprese fra un minimo di 30 CFU (pari al 50% del totale dei CFU) e un massimo di 48 CFU (per permettere di soddisfare i minimi di CFU per le altre attività: 9 CFU per Tirocini, Stage, Attività di apprendimento attivo in piccoli gruppi e 3 CFU per la prova finale, come da Regolamento di Ateneo).
- 4) Nel Piano di Studi è possibile associare più SSD allo stesso insegnamento?Sì, è possibile associare più SSD allo stesso insegnamento, se quest’ultimo è suddiviso in moduli ed essi vengono dettagliati nel Piano di Studi. Tuttavia, non è possibile assegnare più SSD allo stesso modulo. Vedi anche FAQ 11
- 5) Nella tabella Docenti e Tutor ho indicato zero Esperti esterni: è un problema?No. Il Consiglio, salvo eccezioni legate a Convenzioni specifiche del Master, deve essere composto almeno per la metà più uno da docenti dell’Ateneo e deve essere al più di 11 membri (incluso il Coordinatore), di cui almeno tre devono figurare come proponenti, barrando l’apposita colonna nella scheda. La presenza di Esperti e Docenti esterni è comunque ritenuta una buona prassi e contribuisce ad una valutazione positiva della proposta.
- 6) Nella tabella Docenti e Tutor ho indicato zero Tutor: è un problema?Sì. La presenza di convenzioni con Aziende e/o Enti esterni per lo svolgimento di attività di tirocinio è necessaria per verificare la sostenibilità dell’offerta di tirocinio laddove esso non si svolga in strutture di Ateneo. La convenzione deve riferirsi all’attività prevista per il Master: convenzioni preesistenti di Dipartimento e/o Ateneo possono essere utilizzate solo se permettono di coprire le attività effettivamente previste dal Master. In luogo della convenzione, tuttavia, è ammissibile anche una lettera di intenti, da cui si evinca la disponibilità dell’Azienda/Ente esterno ad ospitare i tirocinanti/stagisti per lo svolgimento delle attività pratiche professionalizzanti del Master.
- 7) Sto proponendo un Master biennale, devo motivarlo in modo particolare?Sì, il Regolamento di Ateneo (art. 3 comma 2) recita “Deve essere prevista una componente di esperti esterni al fine di assicurare il collegamento con il mondo del lavoro e delle imprese e gli obiettivi di aggiornamento professionale.”: vanno quindi riformulate le proposte che non prevedono Esperti esterni nella sezione “Docenti e Tutor” della Scheda Informativa, anche se presentano Esperti esterni nel Consiglio Scientifico del Master.
- 8) È obbligatorio prevedere meccanismi di rilevazione delle opinioni degli studenti?Sì, il Regolamento di Ateneo (art. 3 comma 6) recita “la Struttura che gestisce il Master (…omissis…) seleziona uno o più tutor per svolgere attività di supporto organizzativo, sostegno alla didattica attiva e coordinamento delle attività di tirocinio”: vanno quindi riformulate le proposte che non prevedono tutor nella sezione Docenti e Tutor della Scheda Informativa.
- 9) Per un Master qual è il numero minimo di crediti da assegnare a un insegnamento o modulo di un insegnamento integrato?Sì. Il Regolamento di Ateneo prevede che i Master di durata biennale possano essere istituiti a fronte di comprovate esigenze. Nella proposta di istituzione devono pertanto essere rese evidenti tali esigenze.
- 10) Ai fini dell’accesso a un Master come vengono valutati i titoli di studio conseguiti all'estero?Sebbene non obbligatoria da Regolamento di Ateneo, la rilevazione delle opinioni degli studenti è ritenuta un requisito essenziale per l’Assicurazione di Qualità dell’offerta formativa del Master, e pertanto è fortemente suggerita dal PQA ai fini dell’espressione del parere positivo per l’attivazione della proposta di Master.
- 11) Quali sono i documenti da preparare per la presentazione di una nuova proposta di Master?Il numero minimo di crediti per un insegnamento o modulo di un insegnamento integrato di un Master è 3 CFU (art. 10 c. 4 del Regolamento del Master emanato con D.R. 230 del 2022: “Il singolo modulo non può essere inferiore a 3 CFU - ad eccezione dei Master di Area Medica per i quali si applicano i medesimi criteri previsti per la Classe di Laurea LM-41 - e il singolo insegnamento non può eccedere 12 CFU. Eventuali deroghe a tale norma devono essere giustificate nella proposta istitutiva.”). A ogni insegnamento o modulo di insegnamento integrato corrisponde un solo SSD.
- 12) Ai fini dell’accesso a un Master come vengono valutati i titoli di studio conseguiti all'estero?I titoli di studio conseguiti all'estero devono essere ritenuti equipollenti in base alla normativa vigente. Qualora tali titoli non siano ritenuti equipollenti dalla normativa vigente, essi possono essere ritenuti equivalenti, ai soli fini dell'ammissione al Master, dalla Commissione istituita per la selezione dei partecipanti al Master.
- 13) Quali sono i documenti da preparare per la presentazione di una nuova proposta di Master?I documenti da preparare sono riportati in elenco:
- Scheda di proposta scaricabile dai sito di Ateneo alla sezione Master;
- Template in Excel per la costruzione di nuove proposte di Master (scaricabile dal sito del PQA). Il template ha la stessa struttura della Scheda di proposta ma consente di verificare che ci sia coerenza tra i vari campi previsti nella Scheda;
- approvazione della proposta da parte del Consiglio di Dipartimento del Dipartimento proponente;
- eventuali convenzioni con aziende/enti esterni per le attività di tirocinio;
- eventuali dichiarazioni di interesse da parte di aziende/enti esterni.
- 14) Quali sono le tempistiche/scadenze da rispettare per la presentazione di nuove proposte di Master?Le tempistiche/scadenze da rispettare sono riportate in elenco:
- il Dipartimento proponente, entro e non oltre il 31 gennaio, provvede ad acquisire il parere del Presidio di Qualità di Ateneo (PQA) sulle proposte di nuova istituzione, approva e trasmette alla Scuola di afferenza, in un’unica Delibera, le proposte di nuova istituzione e riattivazione;
- il Consiglio di ciascuna Scuola si pronuncia in merito alle proposte pervenute dai Dipartimenti e, entro e non oltre il 31 marzo, trasmette all’Ufficio Statuto e Regolamenti e Organi Universitari e all’Ufficio Scuole di Specializzazione e Master la suddetta delibera;
- entro il 31 maggio, il Senato Accademico - previo parere del Consiglio di Amministrazione - approva i Regolamenti Master di nuova istituzione.